binocoli e telescopi

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binocoli e telescopi: informazioni e consigli utili

La scelta del binocolo o del telescopio è sempre legata ad esigenze soggettive. Se l'osservazione di punti lontani è un'attività che riguarda distanze non troppo lunghe e magari circostanze non legate ad attività professionali, come l'attività di osservazione di tramonti e di paesaggi o l'ingrandimento di elementi come un palco durante un concerto affollato, l'oggetto ideale è sicuramente il binocolo di cui si possono trovare molte varianti sul mercato.

Diverso è il discorso per il telescopio, il cui utilizzo può sì servire per visualizzare meglio un punto terreno in particolare ma anche per ammirare lo spazio ed alcuni pianeti e stelle in particolare.

Quale binocolo acquistare?

Partiamo con l'approfondire i binocoli. La scelta di un binocolo è troppo spesso sottovalutata se non addirittura lasciata al caso o basata solamente su un parametro economico. Di conseguenza sono molti i fattori che vengono trascurati e questo determina il fatto che spesso una persona, quando acquista un binocolo, tende subito a cercarne un altro o a evitarne del tutto l'utilizzo. Quello che è importante capire è che un binocolo è uno strumento delicato e che è composto da molti elementi meccanici ed ottici, uniti da meccanismi precisi e, appunto, delicati. Usando un binocolo senza le adeguate attenzioni si rischia di rovinare quindi l'oggetto in maniera irrimediabile, di renderlo meno efficiente e di sforzare ulteriormente il nostro apparato visivo durante l'utilizzo. Sia che si acquisti un binocolo all'interno di un negozio specializzato sia che si acquisti su Internet è anche importante informarsi attentamente sui modelli commercializzati e di avere un'assistenza attenta e premurosa da parte di uno specialista, in grado di consigliare in maniera adeguata il cliente sull'acquisto finale.

I binocoli possono essere divisi in tre categorie:

• binocoli compatti: quelli con diametro inferiore a 30 mm;
• binocoli di medio formato: quelli con diametro che si aggira tra i 30 e i 40 mm e formati da lenti obiettive;
• binocoli a pieno formato: i classici binocoli con lenti di diametro più grande di 40 mm.

Per scegliere il binocolo, per prima cosa, non occorre basarsi su dettagli tecnici che possono comunque fare la differenza tra un prodotto ed un altro ma piuttosto sulle esigenze personali e sull'utilizzo a cui verrà destinato l'oggetto. Ad esempio, il binocolo maggiormente utilizzato negli ambienti marini è certamente il 7x50, contraddistinto appunto da lenti di diametro 50 mm. Dall'altra parte un binocolo 8x25 avrà lenti di diametro più piccolo ma anche maggiori capacità di ingrandire le immagini. Il potere di ingrandimento viene identificato dal primo numero che è segnalato sul modello del binocolo: per questo motivo un binocolo 8x25 rende un oggetto otto volte più grande rispetto ad una visualizzazione normale, mentre un binocolo 7x50 permetterà di ingrandire la vista fino a 7 volte.

Tuttavia ad un maggiore ingrandimento corrisponde anche una minore stabilizzazione dell'immagine ed una maggiore fatica dell'utilizzatore a livello visivo. Proprio per questo, in linea di massima, viene consigliato ad un acquirente di scegliere un binocolo che non superi i 7 ingrandimenti. Ad un prezzo maggiore, comunque, è possibile anche acquistare un binocolo con stabilizzatore interno che rende possibile diminuire l'instabilità delle immagini anche con grande ingrandimento.

Scegliere il giusto telescopio

Parlando di telescopi si deve subito sapere che si entra in un mercato pieno di modelli e che si è molto ingrandito nel corso degli ultimi decenni. Soprattutto nel settore amatoriale dei telescopi con costo minore di 2000 euro si è passati dalle poche decine di modelli degli anni '80 alle centinaia che affollano letteralmente il mercato odierno. Grazie anche alla tecnologia, inoltre, questa fascia di prodotti ha visto un incremento notevole del proprio valore tecnico e delle performance garantite. Capita così che un telescopio che quindici anni poteva valere 1500 euro oggi abbia un valore di mercato di 100 euro a malapena, reso obsoleto dalle innovazioni che si sono succedute con il passare del tempo. I telescopi moderni con prezzo fino a 500 euro sono quelli adatti a chi si affaccia a questo affascinante mondo per la prima volte e da principiante. Si tratta della fascia di prezzo che registra il più grande numero di acquisti da parte dei clienti, contraddistinta dalla presenza dell'immortale riflettore da 114/900 e di alcune sue varianti più recenti, tra cui l'80/900 ed il 130/900.

Maggiore è il prezzo di un telescopio, come è facilmente immaginabile, maggiore è anche la sua qualità ed il suo livello di performance garantito. Se il budget rientra nella fascia dai 500 ai 1000 euro si possono acquistare prodotti migliori, ma si corre anche il rischio di incorrere in prodotti che di alto hanno solo il prezzo e che si rivelano deludenti all'utilizzo. Tuttavia questo ultimo caso avviene in maniera sporadica e si può ritenere con certezza che chi può acquistare un telescopio di questo valore può scegliere tra numerosissimi modelli di qualità assoluta tra cui i rifrattori cinesi 120/1000 e 102/1000. Se il budget supera invece i 1000 euro si possono acquistare telescopi che sono veri e propri gioielli, autentici mix di tecnologia e di strumentazione di eccellenza con riflettori da 135, 200 e 250 mm che rappresentano, comunque, solo una parte di quelli che sono in commercio attualmente.

Un altro fattore che deve essere considerato prima dell'acquisto di un telescopio, rimanendo in ambito tecnico, è legato agli schermi ottici dei telescopi: i rifrattori con elevata messa a fuoco, generalmente superiori a 10, permettono un'alta risoluzione degli oggetti individuati. Tuttavia per chi si accontenta dell'osservazione piuttosto che delle fotografia è anche possibile spendere meno, acquistando modelli comunque perfetti per osservare comete, galassie, nebulose ed ammassi stellari.