organizzazione interni

Informazioni

organizzazione interni: informazioni e consigli utili

Il miglior modo per l'organizzazione interni, tra secchi per la spazzatura, scarpiere, pattumiere bagno e mobili portascope

Lo spazio nelle case non è mai abbastanza. Tutti sono sempre alla ricerca dei modi migliori per ottimizzare e creare angoli e modi per conservare ogni cosa. Soprattutto quando si tratta di oggetti di servizio, come ad esempio tutti gli accessori e i detergenti per la pulizia personale nei bagni, o tutto ciò che serve per la pulizia della casa. Per non parlare di tutto lo spazio di cui si ha bisogno per gestire al meglio la raccolta differenziata e i cesti della spazzatura. E quante volte abbiamo desiderato poter avere una camera intera anche solo per stipare le scarpe?

La cosa migliore quando si tratta di organizzare lo spazio casalingo sta nel trovare, tra le varie opzioni che mette a disposizioni il mercato, quella che maggiormente si adatta al proprio spazio a disposizione e anche allo stile e alle esigenze della casa. Gli scaffali sono sicuramente adatti soprattutto se si ha a disposizione uno spazio in cantina, o magari in garage. Gli armadi portascope stanno meglio all'aperto, magari su un balcone, piuttosto che in casa.

La differenziata particolarmente è diventato un problema. Non sempre all'interno dei mobili della cucina c'è spazio sufficiente per poter stipare i diversi bidoni: pertanto forse è inutile tenere sotto il mobile del lavello in cucina il bidone dove buttare la carta, mentre sicuramente il bidone che raccoglie l'umido e i rifiuti organici è assolutamente prioritario che si trovi proprio lì.

Quanta roba: come si fa a trovare un po' di ordine?

Iniziamo dalla differenziata. Sicuramente per agevolare la differenziazione della spazzatura, tra vetro, carta, plastica e umido la cosa migliore da fare è scegliere cestini con un colore diverso. Se hai spazio a sufficienza dentro ad un mobile, esiste una pattumiera che ha dei binari: ti basta aprire l'anta del mobile e far scorrere i cestini per averli tutti a disposizione. Quando hai finito richiudi tutto. Oppure la scelta potrebbe ricadere su dei sistemi impilabili in verticale: ciascuno con un coperchio di colore diverso, o con un simbolo di colore diverso, per renderti più semplice buttare ogni cosa al suo posto.

Se hai uno spazio all'aperto, o magari fuori al balcone, puoi scegliere dei mobili che nascono con questo scopo. Puoi aprirne le ante, così da sostituire il sacchetto quando è necessario, o sollevare la parte superiore, che funge da coperchio, quando devi buttare qualcosa. Ovviamente l'organizzazione di interni non è solo una necessità domestica. E proprio per quanto riguarda la differenziata, anche negli uffici e negli studi nasce questa necessità. In questi luoghi tra i prodotti riciclabili che maggiormente vengono buttati, c'è senza dubbio la carta. Quindi scegliere un cestino che si adatti al colore e alle necessità personali, dedicandolo esclusivamente alla carte, è sicuramente necessario. Potrebbe essere funzionale scegliere il classico cestino a rete da riporre sotto le scrivanie, e magari all'ingresso, o in luoghi più di rappresentanza come le sale riunioni potrebbe essere centrata l'idea di prendere un prodotto di design, come ad esempio uno della Alessi. Ovviamente in questo caso il costo lievita abbastanza rispetto a quello di un cestino per la carta qualsiasi.

Anche nei bagni, che siano di casa o negli uffici, il cestino è fondamentale. Qui si può optare tra cestini bianchi, neri, inox o, perché no, con qualche scritta. Ulteriore scelta riguarda la grandezza. Forse in un appartamento un cestino in bagno può anche essere piccolo, ma in ambienti più affollati e frequentati un cestino XL, anche da 50 litri, non sarebbe un azzardo. Fondamentale nei bagni è avere delle pattumiere con apertura a pedale per una questione squisitamente igienica, oltre che pratica.

L'evoluzione può essere il cestino con il sensore: basta avvicinare la mano al coperchio che automaticamente si solleverà consentendoti di buttarvi all'interno la spazzatura.

E lo spazio per le scope e i detersivi come può essere risolto? Chiaramente con delle armadiature. Tutto dipende dal posto in cui potranno essere riposti gli armadi: qualora è possibile trovare un posto al'interno e al chiuso, gli armadi di metallo possono essere perfetti. Oltretutto in questo caso possono fungere anche da archivi per i documenti in ufficio: è possibile infatti avere ante al cui interno l'armadio è vuoto a tutt'altezza, per le scope o le mazze per lavare a terra, e ante fatte con più ripiani che possono venire utili per i detersivi, ma anche per posizionare cartelle e schedari. Se poi lo spazio a disposizione è all'esterno, non c'è niente di più comodo di armadi in resina per esterno. A scelta c'è la possibilità di avere armadi di varie altezze, larghezze e profondità. Nonché di vari colori. Per non parlare della superficie che può essere liscia o simulare l'intreccio del rattan.

Ma in ogni casa uno dei punti dolenti è dove poter riporre ordinatamente le scarpe. Per le scarpe si può scegliere tra scarpiere che non sono altro che scaffalature con rastrelliere dove posizionare tutte le paia di scarpe della famiglia. Ovviamente per un fatto estetico principalmente, una soluzione del genere può calzare a pennello soprattutto per chi ha un piccolo ripostiglio. Altrimenti se non si può fare a meno di utilizzare zone di passaggio, come l'ingresso o il corridoio, esiste la possibilità di comprare mobili fatti apposta, di altezze diverse, spesso componibili che si adattano alla quantità di scarpe e di spazio. Scelte particolarmente originali e uniche sono quelle di scarpiere in tessuto, che si chiudono con una cerniera, o scarpiere che si agganciando al retro della porta: queste ultime sì che danno dimostrazione di come si possa ottimizzare lo spazio.